COMCO aggiorna le regole sugli accordi verticali
La Commissione della concorrenza (COMCO) ha rivisto la sua comunicazione sugli accordi verticali, relativa agli accordi tra imprese a diversi livelli di mercato. Nel farlo, tiene conto della giurisprudenza e della prassi più recenti in Svizzera, nonché degli sviluppi nell'UE.
Gli accordi tra imprese a diversi livelli di mercato, ad esempio tra produttori e rivenditori, sono comuni. Di regola, tali accordi aumentano l'efficienza all'interno di una catena di produzione o di distribuzione. Tuttavia alcuni accordi, come la fissazione dei prezzi e la preclusione del mercato svizzero, sono di principio illeciti. La COMCO e le autorità europee in materia di concorrenza indicano quali pratiche sono consentite e quali no. In questo contesto, la COMCO pubblica la comunicazione sugli accordi verticali con il relativo opuscolo esplicativo, mentre l’UE, il regolamento generale di esenzione per categoria sugli accordi verticali con i relativi orientamenti.
L'UE ha modernizzato le sue regole che sono entrare in vigore a partire dal 1° giugno 2022. Tra le altre cose, essa tiene conto delle conoscenze nel settore del commercio online e consente una maggiore flessibilità nella progettazione dei sistemi di distribuzione. La COMCO ha di conseguenza rivisto la sua comunicazione e garantito che, di principio, continueranno ad essere applicate le stesse regole come nell'UE. Inoltre, essa ha preso in considerazione la giurisprudenza e la prassi più recenti. Questo comprende anche la sentenza guida del Tribunale federale sulle raccomandazioni di prezzi (“Hors-Liste-Medikamente”).
Prima della revisione, la COMCO ha condotto una consultazione pubblica. Le modifiche proposte sono state accolte con grande favore, in particolare il forte allineamento con il diritto della concorrenza dell'UE. La comunicazione entrerà in vigore il 1° gennaio 2023. Le imprese hanno un anno di tempo per adattare i loro sistemi di distribuzione alle nuove regole.