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Divieto delle lampade fluorescenti dal 2023

La sostituzione di impianti d'illuminazione inefficienti rientra nel campo d'attività dell'installatore elettricista. Efficienza energetica, costi dell'energia, lampade vietate, maggiore durata e luce migliore sono i motivi per rinnovare gli impianti tramite LED.

L'illuminazione rappresenta il 12% del consumo totale di elettricità. Ciò corrisponde a circa 7 miliardi di chilowattora all'anno. Gli esperti stimano che con misure adeguate si potrebbe risparmiarne circa la metà, ovvero 3,5 miliardi di chilowattora all'anno (fonte SLG). Vale quindi la pena di esaminare più da vicino l'ottimizzazione energetica dell'illuminazione. Grazie a LED efficienti e alla tecnologia dei sensori intelligenti, l'esperienza dimostra che nelle ristrutturazioni è possibile risparmiare fino all'80% di energia. Tutto ciò si traduce in una significativa riduzione dei costi d'esercizio e, a seconda del mix di energia elettrica, in minori emissioni di CO2 - argomenti convincenti per la sostituzione dell'illuminazione esistente. L'associazione di settore FVB sostiene il rinnovo degli impianti e scrive che nei casi migliori i periodi di ammortamento di soli due anni sono abbastanza realistici.  

Il mercurio accelera il divieto

Oltre alla migliore efficienza delle sorgenti luminose, alla possibilità di connetterle con sensori intelligenti e ai risparmi che ne derivano, ci sono oggi altri motivi che suggeriscono di sostituire gli impianti esistenti. Così, negli ultimi anni molte sorgenti luminose sono state gradualmente vietate e ritirate dal mercato a causa della loro scarsa efficienza energetica. Inoltre, molte di quelle convenzionali saranno vietate a partire dal 2023. Tuttavia, l'ultimo e più drastico divieto di utilizzo non si basa su una minore efficienza, ma ha a che fare con il contenuto di mercurio. Secondo la direttiva europea 2011/65/UE, le apparecchiature elettriche e elettroniche immesse sul mercato non possono contenere mercurio (RoHS, Restriction of Hazardous Substances in electrical and electronic Equipment).

Nuove tecnologie sono disponibili

Undici anni fa, a causa della mancanza di alternative, sono state decise diverse eccezioni per l'industria delle lampadine: Le sorgenti luminose potevano contenere piccole quantità di mercurio, definite con precisione in base alla potenza, al tipo di lampada e all'utilizzo. Nel 2015 e nel 2020, la stessa industria ha richiesto un'estensione di queste eccezioni; ciò significa che sono rimaste valide fino a quando la commissione europea competente non ha deciso in merito alla rispettiva domanda. Nel marzo 2022 ha abrogato la maggior parte delle esenzioni. Nella sua motivazione, fa riferimento alle alternative con tecnologia LED oggi disponibili. Poiché la Svizzera ha quasi completamente assunto la RoHS nella legislazione nazionale con l'ordinanza sulla riduzione dei rischi inerenti ai prodotti chimici (ORRPChim), le norme RoHS si applicano ora anche da noi.

In concreto, significa che i prodotti in questione non soddisfano più i requisiti dell'UE e quindi le lampade fluorescenti compatte convenzionali a innesto (CFLni) non potranno più essere importate in Svizzera o immesse sul mercato a partire da febbraio 2023 e le lampade a fluorescenza T5 e T8 a partire da agosto 2023. Le scorte possono essere vendute fino a scadenza.  

Interessati due grandi gruppi di sorgenti luminose:

• Lampade fluorescenti tubolari T5/T8, diametro 16/26mm. Non possono più essere immesse sul mercato a partire dal 24 agosto 2023. Oggi sono utilizzate in grande quantità in apparecchi lineari come lampade da incasso/apparenti e a sospensione.

• Lampade fluorescenti compatte, di tutte le potenze e forme. Il divieto si applica a partire dal 24 febbraio 2023. L'ambito di utilizzo spazia dai downlights alle lampade a pavimento degli uffici, passando da quelle a parete/soffitto.

La nuova luce crea qualità

Anche a prescindere dai divieti, nella pratica c'è molto da dire sui LED come sorgente luminosa. Numerosi progetti di ristrutturazione illuminotecnica realizzati dimostrano che gli apparecchi LED presentano molti vantaggi, a condizione che siano di qualità. "I divieti sono una cosa, il valore aggiunto della nuova illuminazione è un'altra, e li supera. Una buona illuminazione è preziosa!", afferma Daniel Cathomen, presidente della FVB. La qualità della luce delle lampade LED di alta qualità è nettamente superiore a quella dei vecchi "tubi". I diversi valori Kelvin, adattati alle esigenze degli utenti, e la possibilità di attenuare meglio le sorgenti luminose, sono altri grandi vantaggi della tecnologia LED. Questo perché l'oscuramento in funzione della luce diurna consente di risparmiare ulteriore energia. Questo aspetto viene spesso sottovalutato con i LED. Quando lo si desidera, negli ambienti ospedalieri per esempio, è possibile utilizzare la luce circadiana, cioè quella che imita la luce del giorno, per aumentare il benessere dei pazienti e di conseguenza ridurre i farmaci. Un progetto dell'Ospedale cantonale di Lucerna lo ha già dimostrato. Ma anche nelle applicazioni industriali o negli uffici, così come nel commercio al dettaglio, si pensa sempre più spesso a facilitare il lavoro dei collaboratori con la Human Centric Light. Le soluzioni LED sono all'avanguardia anche in termini di durata. Mentre le lampade fluorescenti e le lampade fluorescenti compatte devono essere sostituite ogni 6.000-15.000 ore, la fine della vita utile di un'illuminazione LED di buona qualità si raggiunge solo dopo 50'000 o addirittura 75'000 ore di funzionamento.

Grande potenziale

Per il settore dell'installazione elettrica questi drastici cambiamenti creano un gran numero di nuove opportunità. È possibile progettare la ristrutturazione di vecchi impianti d'illuminazione per i propri clienti oppure crearne di nuovi grazie ai contratti di assistenza in corso. 

"Oltre all'efficienza energetica, anche il contenuto di mercurio sta diventando un criterio d'esclusione delle sorgenti luminose".

"La ristrutturazione dell'illuminazione porta a una buona luce - una buona luce è preziosa!"

"Una buona luce è preziosa e priva di mercurio!"

"I divieti sono una cosa, il valore aggiunto della nuova illuminazione è un'altra, e li supera".