Giovani soddisfatti del percorso formativo intrapreso
Secondo l’ultimo barometro della transizione, nell’estate 2023 circa 86 000 giovani di età compresa tra i 14 e i 17 anni hanno portato a termine la scuola dell’obbligo. Di questi, il 46 per cento ha iniziato una formazione professionale di base, mentre il 36 per cento ha scelto una scuola di cultura generale. Il restante 18 per cento ha optato per una soluzione transitoria, al termine della quale la maggioranza vorrebbe intraprendere una formazione professionale di base. Rispetto al 2022 la maggior parte delle aziende formatrici ha mantenuto costante la propria offerta di posti di tirocinio. Il tasso di occupazione dei posti di tirocinio (84 %) è in linea con quello degli anni precedenti.
Nell'estate 2023 l'82 per cento dei giovani ha intrapreso la formazione che desiderava. Complessivamente, i giovani si sono dichiarati soddisfatti della loro situazione formativa al termine della scuola dell'obbligo. Per quanto riguarda le aziende, ad agosto 2023 circa l'84 % dei posti di tirocinio disponibili era stato occupato, un valore in linea con quello degli anni precedenti. Nel 2023 si sono riscontrate difficoltà nell'assegnare i posti di tirocinio nel settore degli altri servizi economici (attività di segreteria, call center, organizzazione di congressi, ecc.). Alla fine di agosto il 40 per centro dei posti disponibili era rimasto vacante: nell'edilizia è rimasto scoperto un posto su tre, mentre nel settore alberghiero e della ristorazione circa un posto su quattro. Questi gli ultimi risultati del Barometro della transizione, un'indagine effettuata da gfs.bern per conto della Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l'innovazione (SEFRI).
In media nel 2023 gli aspiranti apprendisti hanno presentato 10 candidature. Rispetto all'anno precedente è stata necessaria una candidatura in più per ottenere un posto di tirocinio. Inoltre, nel 2023 il processo di candidatura è stato mediamente più lungo rispetto al periodo della pandemia di COVID-19, determinando così un riavvicinamento ai valori registrati negli anni precedenti alla pandemia. La maggior parte degli intervistati ha iniziato a inviare le candidature alla fine dell'estate 2022 (44 %) o addirittura prima (30 %).
Tra coloro che hanno scelto una scuola di cultura generale il 74 per cento frequenta un liceo mentre il 26 per cento si è iscritto a una scuola specializzata. Gli altri hanno ripiegato su una soluzione transitoria: nel 9 per cento dei casi si è trattato di formazioni transitorie mentre un altro 9 per cento ha optato per un anno intermedio. Rispetto al passato, si registra un aumento dei giovani che scelgono di frequentare un anno intermedio, al termine del quale anche quest'anno la maggior parte di loro vorrebbe iniziare una formazione professionale di base.
La percentuale di posti di tirocinio assegnati ad agosto 2023 (84 %) è linea con quella degli anni precedenti. Tuttavia, se finora tra i principali motivi addotti dalle aziende per l'impossibilità di assegnare i posti vi erano le candidature inadeguate (70 %), quest'anno la maggior parte dei posti AFC è rimasta vacante per mancanza di candidati, il che rappresenta una novità.
Il barometro della transizione è un rilevamento effettuato due volte all'anno che illustra tendenze e sviluppi nell'ambito della transizione tra la scuola dell'obbligo e il livello secondario II. I giorni di riferimento sono il 15 aprile e il 31 agosto. Per le stime più recenti dal 10 luglio al 31 agosto 2023 sono stati interpellati per iscritto 2071 giovani di età compresa tra i 14 e i 17 anni. Sul versante delle imprese hanno partecipato al sondaggio, sempre per iscritto, 3835 aziende con almeno due collaboratori (in equivalenti a tempo pieno), interpellate tra il 17 luglio e il 5 settembre 2023.
Fonte: SEFRI