Suva: andamento dei premi 2019
Nel 2019 la Suva ridurrà i premi di tutte le imprese (infortuni professionali e non professionali) del 15 per cento, grazie agli ottimi redditi da investimenti conseguiti. Per le imprese di installazioni elettriche e costruzione di reti (classe 55D) questo si traduce in una riduzione del premio lordo, nonostante nel 2019 il tasso di premio base verrà aumentato del 5 per cento nell'assicurazione contro gli infortuni professionali e non professionali.
Nel 2019 la Suva concederà una riduzione straordinaria dei premi pari al 15 per cento del premio netto e questo grazie all'eccellente risultato conseguito nel 2017 e riconducibile, in particolare, alla performance di investimento del 7,8 per cento. Per le aziende assicurate dell'assicurazione contro gli infortuni professionali (AIP) la riduzione si aggirerà sui 220 milioni di franchi, mentre per coloro che pagano i premi dell'assicurazione contro gli infortuni non professionali (AINP) sarà di circa 300 milioni di franchi. La Suva aggiornerà inoltre i suoi modelli di premio per aumentare gli incentivi alla prevenzione e creare un sistema di calcolo più uniforme. Il 1° gennaio 2019 la Suva introdurrà anche una riassicurazione interna per finanziare i grandi danni.
Costi elevati causati dall'amianto nell'assicurazione infortuni professionali (AIP)
I costi legati alle malattie professionali nella classe 55D (installazioni elettriche, costruzione di reti) ammontano a circa 7 milioni di franchi l'anno, pari all'incirca al 20 per cento dei costi totali. Il motivo è l'aumento di malattie professionali correlate all'amianto le cui conseguenze hanno causato negli ultimi anni la morte di circa 10 persone l'anno impiegate presso aziende di installazioni elettriche. Solo per fare un confronto: ogni anno quasi 2 lavoratori della classe 55D perdono la vita per un infortunio sul lavoro.
A causa dell'inaspettato numero elevato di rendite per i casi di malattie da amianto, le riserve che erano state create allo scopo non sono state sufficienti a coprire i costi generati dalla classe 55D e l'ammanco è aumentato ulteriormente. Per questo motivo, il 1° gennaio 2019 il tasso base netto delle imprese di installazioni elettriche (parte di sottoclasse 55D A0) subirà di nuovo un aumento di un grado, pari cioè al 5 per cento (dall'1,3280 passa all'1,3950 per cento). Anche il tasso netto della parte di sottoclasse 55D AK (installazioni di sistemi di comunicazione e di multimedia) subirà un aumento di un grado (dallo 0,6390 allo 0,6710 per cento). Tali adeguamenti permetteranno di coprire soltanto i nuovi costi, lasciando tuttavia invariato l'ammanco creatosi in precedenza. Non si escludono pertanto in futuro ulteriori aumenti dei tassi di premio.
Aumento dei costi nell'assicurazione infortuni non professionali (AINP)
Anche nell'assicurazione infortuni non professionali (AINP) si è registrato un aumento dei costi, in linea con l'andamento generale dell'intero ramo assicurativo. Anche nell'AINP, dunque, il tasso base netto viene aumentato di un grado ossia del 5 per cento e passa dall'1,9630 al 2,0610 per cento. L'aumento del tasso di premio, anche in questo caso, andrà a coprire soltanto gli oneri futuri. Non si possono pertanto escludere ulteriori adeguamenti verso l'alto dei tassi di premio. Nonostante gli aumenti del 5 per cento dei tassi di premio base sia nell'AIP sia nell'AINP, al tasso lordo viene applicata una riduzione dell'8,2 per cento nell'AIP e dell'8,7 per cento nell'AINP, per via della riduzione straordinaria concessa dalla Suva citata all'inizio. I tassi di premio delle singole imprese possono tuttavia discostarsi leggermente dai tassi base poiché correlati alle attività svolte e all'andamento del rischio.