Un chiaro impegno per le origini del settore

I soci EIT.swiss approvano i nuovi statuti e regolamenti, dimostrando nel dibattito l'importanza della loro origine. 

Il 22 giugno scorso a Baden si è svolta l'assemblea generale di EIT.swiss. Per Thomas Keller, presidente dell'associazione, praticamente una partita in casa, visto che è stato presidente della sezione EIT.aargau fino al 2022. Oltre all'approvazione del rapporto annuale 2023, l'ordine del giorno prevedeva la revisione degli statuti e dei regolamenti e le elezioni del comitato. Nel suo intervento, Thomas Keller ha fatto un bilancio dell'anno passato, in particolare del periodo trascorso dalla sua elezione a presidente EIT.swiss. Particolarmente importante per lui, il dialogo diretto con i soci. Per questo ha colto l'occasione per partecipare a oltre una dozzina di assemblee generali delle sezioni EIT della Svizzera tedesca, francese e italiana. Negli ultimi mesi, le attività dell'associazione si sono concentrate soprattutto su progetti nel campo della formazione. Nello specifico, la revisione e lo sviluppo delle elettroprofessioni che rappresentano una sfida importante ma gestibile. Una sfida lo sono anche il posizionamento e lo sviluppo del settore. Nel 2019 i soci approvarono gli statuti completamente rivisti. Questo dette il via via all'apertura e al riposizionamento dell'associazione. Il dibattito sui termini "settore elettrico" e "settore della tecnica della costruzione", durante la proposta di revisione degli statuti, ha dimostrato quanto siano ancora importanti le radici e l'origine: Anche se i soci si considerano chiaramente una parte importante del settore della tecnica della costruzione, gli statuti dovrebbe continuare a riferirsi al settore elettrico anche in futuro. Rispetto a questa proposta di modifica, le altre non hanno suscitato grandi discussioni. I soci hanno approvato gli statuti e i regolamenti rivisti, entrati in vigore il giorno stesso.

I membri di comitato Susanne Jecklin-Leuenberger e Manfred Ulmann, candidati alla rielezione, sono stati rieletti a pieni voti.