Energia: il Consiglio federale approva lo Stato maggiore di crisi Penuria di energia
Berna, 30.09.2022 - Il 30 settembre 2022 il Consiglio federale ha approvato lo «Stato maggiore di crisi» che entrerà in funzione se la Svizzera dovesse affrontare una situazione di penuria nel settore del gas o dell’elettricità. Questo organo verrebbe a completare l’attuale organizzazione di crisi. Verrà istituito un «Single Point of Contact» (SPOC) per curare i contatti con i Cantoni e con i settori economici interessati dalle misure.
La guerra della Russia contro l'Ucraina in corso dal 24 febbraio 2022 ha provocato un grave deterioramento della sicurezza dell'approvvigionamento energetico in Europa e in Svizzera. Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) e il Dipartimento federale dell'economia, dell'educazione e della ricerca (DEFR) stanno lavorando in stretta collaborazione dall'inizio del conflitto e hanno adottato una serie di misure per evitare una penuria di gas o di elettricità. Queste misure sono coordinate dall'organizzazione di crisi dei due dipartimenti che il Consiglio federale ha presentato il 29 giugno 2022.
«Single Point of Contact»
Nella riunione del 30 settembre 2022 il Consiglio federale ha deciso di completare l'attuale organizzazione di crisi con un «Single Point of Contact». Lo SPOC sarà allestito da André Duvillard, ex delegato della Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS). Dal 10 ottobre lo SPOC raccoglierà tutte le richieste dei Cantoni e dei settori economici direttamente interessati dalle misure intese a superare una penuria. La crisi del COVID-19 ha dimostrato tutta l'importanza di coinvolgere i vari partner nelle fasi che precedono qualsiasi decisione. Come in precedenza, cittadini e imprese possono rivolgersi alla Hotline.
Stato maggiore di crisi in caso di grave penuria
Il Consiglio federale ha inoltre approvato lo «Stato maggiore di crisi», destinato a completare l'attuale organizzazione di crisi in caso di grave penuria energetica. Il Consiglio federale farà intervenire questo Stato maggiore solo in caso di effettiva penuria. Ciò riguarda la fase in cui si dovranno attuare le misure di gestione con interventi diretti sul mercato (misure di risparmio imposte, contingentamenti, gestione centralizzata dell'offerta). Lo Stato maggiore Penuria energetica verrà attivato non appena il mercato non sarà più in grado di funzionare da solo e saranno necessari divieti e limitazioni d'utilizzo per gestire una situazione di grave penuria.
Anche lo SPOC farà capo allo Stato maggiore Penuria di energia e rimarrà l'interlocutore dei Cantoni e dei settori economici. Verrà mantenuta anche la Hotline per la popolazione. A livello strategico lo Stato maggiore Penuria energetica sarà diretto dal consigliere federale Guy Parmelin, a livello operativo dal delegato all'Approvvigionamento economico del Paese.
Partenariato pubblico-privato
Infine, in caso di penuria energetica di gas, oli minerali o elettricità gli operatori economici di questi tre settori saranno chiamati a integrare le strutture federali di crisi all'interno delle tre organizzazioni esistenti, ossia l'OIC (gas), l'OSTRAL (elettricità) e CARBURA (oli minerali). Queste ultime, insieme ai Cantoni, saranno responsabili dell'attuazione concreta delle misure decise dall'organizzazione di crisi.