Il Consiglio federale intende accelerare ulteriormente l’ampliamento delle reti elettriche
Il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC) di esaminare in modo approfondito ulteriori misure per accelerare le procedure di autorizzazione per la trasformazione e l’ampliamento delle reti elettriche e di presentargli entro fine marzo 2024 un progetto da inviare in consultazione con le necessarie modifiche a livello di legge. Parallelamente, il DATEC esaminerà una serie di adeguamenti a livello di ordinanza ed entro fine novembre 2024 presenterà al Consiglio federale, a questo riguardo, un progetto da inviare in consultazione.
A seguito della legge federale sulla trasformazione e l'ampliamento delle reti elettriche (la cosiddetta «Strategia Reti elettriche»), dal 2019 si applicano nuove condizioni quadro per un potenziamento più rapido e coordinato delle reti elettriche in Svizzera. Tuttavia, questo non ha accelerato in modo significativo le procedure di approvazione. Ancora oggi, molti progetti di linee a livello della rete di trasporto di Swissgrid richiedono circa 15 anni per essere realizzati.
Inoltre, secondo Swissgrid, le condizioni della rete di trasporto sono peggiori di quanto finora ipotizzato. Per mantenere l’operatività della rete, nei prossimi cinque-dieci anni dovranno essere adottate misure urgenti per circa il 25 per cento della rete di Swissgrid e dovranno essere parallelamente avviate le procedure ordinarie di piano settoriale e di approvazione dei piani. È quindi prevedibile una moltiplicazione del numero di progetti di elettrodotti e delle relative procedure.
Oltre che di manutenzione, la rete di trasporto necessita urgentemente di un potenziamento. Per garantire un esercizio sicuro, performante ed efficiente del sistema elettrico svizzero, è necessario eliminare i limiti di capacità esistenti e quelli che rischiano di verificarsi in futuro. A ciò si aggiunge, infine, il graduale passaggio da capacità produttive centralizzate a capacità produttive decentrate, come previsto dalla Strategia energetica 2050.
Il DATEC sta quindi esaminando ulteriori misure a livello di legge e di ordinanza per accelerare ulteriormente queste procedure. Tra queste figurano, ad esempio, l'ottimizzazione delle procedure amministrative e dei processi di valutazione interni alla Confederazione per i progetti del Piano settoriale elettrodotti, la definizione di prescrizioni di legge per la scelta fra linea aerea e cavo interrato, la rinuncia a una procedura di piano settoriale per la sostituzione o il rinnovamento di linee esistenti su tracciati esistenti o la rinuncia all’obbligo di approvazione dei piani per le reti di distribuzione a bassa tensione nelle zone edificabili. Entro fine marzo 2024 il DATEC presenterà al Consiglio federale il progetto da inviare in consultazione con le modifiche a livello di legge; entro fine novembre 2024 quello con le modifiche a livello di ordinanza.
Fonte: UFE