Il Consiglio federale pone in vigore il primo pacchetto della legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili

La legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili è stata approvata dall’elettorato svizzero il 9 giugno 2024. Il 20 novembre 2024 il Consiglio federale ha precisato l’esecuzione delle nuove disposizioni in varie ordinanze. Per dare al settore elettrico il tempo necessario per attuare alcune misure, le modifiche di legge e le ordinanze sono state poste in vigore in modo scaglionato. L’entrata in vigore del primo pacchetto è prevista per il 1° gennaio 2025.

Esso comprende una parte della revisione della legge sull’approvvigionamento elettrico, la legge sulle foreste e tutti gli elementi della legge sull’energia ad eccezione dell’articolo 15 (obbligo di ritiro e di rimunerazione, rimunerazioni minime). Il motivo è la stretta relazione di questo articolo con le novità concernenti il servizio universale introdotte nella legge sull’approvvigionamento elettrico che, pur entrando in vigore a partire dal 2025, avranno effetto solo dall’anno tariffario 2026.

Si prevede che le nuove disposizioni della legge sulla pianificazione del territorio entrino in vigore nell’ambito della seconda fase della revisione della legge sulla pianificazione del territorio il 1° luglio 2025.

Il Consiglio federale dovrebbe adottare il secondo pacchetto con le restanti modifiche nel primo trimestre del 2025 e porle in vigore il 1° gennaio 2026. Tra di esse rientrano anche le disposizioni concernenti l’obbligo di ritiro e di rimunerazione con la nuova rimunerazione minima prevista. Le regole attuali rimarranno in vigore senza modifiche fino al 1° gennaio 2026.

Principali novità

L’ordinanza sull’energia contiene, tra l’altro, nuove disposizioni concernenti i raggruppamenti ai fini del consumo proprio (RCP), le misure di efficienza e il nuovo sistema delle garanzie d’origine per combustibili e carburanti. L’ordinanza sulla promozione dell’energia definisce l’esecuzione del premio di mercato fluttuante e dei contributi di progettazione, aumenta il bonus per la rimunerazione unica per gli impianti fotovoltaici sulle facciate e introduce un bonus per gli impianti fotovoltaici nelle aree di parcheggio.

L’ordinanza sull’approvvigionamento elettrico introduce, tra le altre cose, modifiche al servizio universale, con le quali viene rafforzato l’approvvigionamento dei consumatori con energia elettrica rinnovabile nazionale. In questo quadro, l'ordinanza stabilisce una quota minima di produzione nazionale rinnovabile almeno del 20 per cento dell'energia venduta al servizio universale, come già previsto durante la consultazione. Al più tardi entro la fine del 2030, il DATEC esaminerà in che misura sia possibile aumentare la quota minima senza provocare aumenti sproporzionati delle tariffe per i consumatori finali del servizio universale. Quest’ordinanza disciplina anche l’assunzione solidale dei costi per il potenziamento delle reti di distribuzione dell’energia elettrica e introduce una piattaforma a livello nazionale per lo scambio di dati nel settore dell’energia elettrica.

Per ragioni di efficienza procedurale, con l’entrata in vigore della legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili viene modificata anche l’ordinanza sul CO2, nello specifico introducendo l’aggiornamento periodico dei parametri di calcolo.

Fonte: UFE