Svizzera e Germania firmano un nuovo accordo per il riconoscimento reciproco dei titoli professionali
Da oltre 80 anni Svizzera e Germania intrattengono un regime di riconoscimento reciproco agevolato dei titoli professionali. Per mantenere questa prassi collaudata ed estenderla in futuro anche ad altri settori, la segretaria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione Martina Hirayama e la ministra tedesca dell’educazione Anja Karliczek hanno firmato un nuovo accordo, precedentemente approvato dal Consiglio federale il 3 febbraio 2021, che aggiorna ed estende la convenzione vigente.
Svizzera e Germania sono unite da stretti legami economici che comportano un’elevata mobilità transfrontaliera di lavoratori qualificati. È pertanto importante che le qualifiche professionali siano riconosciute come equivalenti nell’altro Paese ai fini dell’esercizio di una determinata professione e dell’accesso alla formazione continua. Per questo motivo i due Paesi hanno aggiornato la convenzione vigente. Il nuovo testo normativo riflette gli sviluppi della formazione professionale in entrambi i Paesi ed estende il campo d’applicazione. Un maggior numero di titolari di una qualifica professionale potranno quindi beneficiare di condizioni e procedure agevolate per la determinazione dell’equivalenza del proprio titolo.
L’accordo bilaterale con la Germania integra l’attuale sistema europeo di riconoscimento delle qualifiche professionali, al quale partecipano sia la Svizzera che la maggior parte dei Paesi europei. Il nuovo accordo si fonda sulla particolare affinità dei due sistemi di formazione professionale e su una visione condivisa del concetto di qualità e dell’importanza di questo tipo di formazione. Con questo contributo a favore della permeabilità dei propri sistemi formativi, i due Paesi lanciano un chiaro segnale per il rafforzamento della formazione professionale duale a livello nazionale e internazionale.
L’accordo in questione, firmato a Berlino il 10 febbraio 2021, entrerà in vigore non appena il Bundestag tedesco avrà emanato la relativa legge di attuazione in Germania. Dopo la firma dell’accordo la segretaria di Stato Hirayama e la ministra dell’educazione Karliczek hanno sondato le possibilità di un ulteriore approfondimento della cooperazione nei campi della formazione e della ricerca in un contesto sia bilaterale sia europeo.