Deduzioni fiscali in materia ambientale

La transizione energetica sta causando costi elevati per famiglie, imprese e settore pubblico. Le deduzioni fiscali mirano a mitigare l'impatto sui primi e quindi accelerare la ristrutturazione del sistema energetico svizzero. Ma ci sono delle insidie. 

Costi del futuro energetico

Nel 2019 il Consiglio federale ha adottato l'obiettivo di zero emissioni nette di gas serra nel 2050, ma parallelamente l'approvvigionamento energetico deve essere garantito. Il sistema energetico deve quindi essere elettrificato il più possibile. Nelle Prospettive energetiche 2050+, la Confederazione delinea le misure tecniche da adottare per raggiungerlo. Le famiglie dovrebbero investire nell'efficienza degli edifici, nella mobilità elettrica e nei sistemi di riscaldamento alternativi. Secondo il consorzio di ricerca JASM, queste misure costeranno complessivamente 97 miliardi di franchi svizzeri o 330 franchi pro capite all'anno tra il 2020 e il 2050. A causa dei costi elevati, né i proprietari di immobili né i locatori sono incentivati a investire nelle attività di ristrutturazione necessarie (Split Incentives Problem). Per raggiungere comunque l'obiettivo "emissioni nette pari a zero", la Confederazione e il Parlamento si stanno concentrando principalmente sulle deduzioni fiscali con lo scopo di alleggerire l'onere per le famiglie quando si tratta di investimenti e di incentivare ristrutturazioni e nuove tecniche di costruzione. Ad esempio, lo slancio in diminuzione nel settore della mobilità elettrica sarà stimolato da detrazioni fiscali per le infrastrutture di ricarica.

Effetti inerziali

Le deduzioni fiscali sono uno strumento controverso; scaricano i costi del proprietario sulla collettività e provocano i cosiddetti effetti inerziali. Si tratta di investimenti per i quali la deduzione non è stata determinante per la ristrutturazione né ha portato a una ristrutturazione di migliore qualità. Non bisogna dimenticare che le deduzioni fiscali devono essere compensate da aumenti delle imposte o da tagli alle prestazioni in altri settori, soprattutto se non c'è spazio di manovra nelle finanze federali.

Valutazione

Quando si introducono deduzioni fiscali è necessario trovare un equilibrio tra l'effetto di incentivazione, gli effetti inerziali e le finanze federali. Con l'introduzione di un periodo di deduzione, l'efficienza delle deduzioni fiscali potrebbe essere aumentata, tanto che EIT.swiss le ha sostenute in passato come mezzo efficace per combattere il problema dello Split Incentives Problem. A causa della pandemia, la situazione finanziaria della Confederazione è peggiorata. I nuovi incentivi fiscali devono essere compensati. Considerando che è difficile rimuovere gli incentivi fiscali una volta concessi, è necessario agire con cautela. In particolare, si dovrebbe verificare se altri strumenti non siano più efficaci e non causino minori effetti inerziali. Ad esempio, i sussidi diretti previsti dalla Legge federale sugli obiettivi in materia di protezione del clima, l'innovazione e il rafforzamento della sicurezza energetica (LOCli). Secondo EIT.swiss, sono più efficienti grazie al loro effetto diretto e potrebbero essere estesi a tecnologie diverse dal petrolio, dal gas e dai sistemi di riscaldamento elettrici.

Richieste

  • EIT.swiss chiede una maggiore moderazione nell'introduzione ed espansione delle deduzioni fiscali per le ristrutturazioni energetiche. 
  • I fondi previsti dal programma d'impulso della LOCli per gli edifici ecocompatibili devono essere estesi ad altre tecnologie.