Il Consiglio federale pone in vigore le revisioni di diverse ordinanze nel settore energetico
Berna, 31.05.2024 - Nel corso della seduta del 31 maggio 2024, il Consiglio federale ha approvato diverse revisioni parziali di ordinanze nel settore energetico. Si tratta ad esempio di contributi d’investimento per impianti a biogas e della protezione contro i ciberattacchi nell’ambito dell’approvvigionamento elettrico. Le modifiche delle quattro ordinanze entreranno in vigore il 1° luglio 2024.
Ordinanza sulla promozione dell’energia (OPEn)
Viene introdotto anche per gli impianti a biogas un importo massimo per i contributi d’investimento, come già previsto per le centrali elettriche a legna, gli impianti di incenerimento dei rifiuti, i forni per l’incenerimento di fanghi nonché gli impianti a gas di depurazione e gli impianti a gas di discarica. Vengono inoltre ridotti gli importi massimi per le centrali elettriche a legna.
Ordinanza sull’approvvigionamento elettrico (OAEl)
Nell’ambito dell’approvvigionamento elettrico deve essere rafforzata la protezione contro i ciberattacchi. Per le principali imprese di approvvigionamento elettrico (gestori di rete, produttori di energia elettrica, fornitori di servizi) è pertanto dichiarato vincolante uno standard minimo nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Ciò consente una migliore protezione contro i ciberattacchi.
Ordinanza sull’energia nucleare (OENu)
L’Ispettorato federale della sicurezza nucleare (IFSN) viene incaricato di disciplinare tramite direttive i requisiti della prova della sicurezza a lungo termine per i depositi in strati geologici profondi. In tal modo, l’ordinanza si allinea alla prassi già seguita dall’IFSN, che nella sua direttiva ENSI-G03 disciplina non solo i principi per la progettazione dei depositi in strati geologici profondi, bensì anche i requisiti per la prova della sicurezza.
Ordinanza sugli impianti a bassa tensione (OIBT)
Oltre agli specialisti attualmente autorizzati, da ora in poi anche gli elettricisti di montaggio non necessiteranno di un’autorizzazione d’installazione per eseguire lavori d’installazione nei locali da loro abitati o di loro proprietà e nei locali a questi annessi.
Indirizzo cui rivolgere domande: Marianne Zünd, capo Media e politica UFE, tel. +41 58 462 56 75